Misinformation Monitor: agosto 2021

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A cura di Marie Richter
Tradotto da Virginia Padovese

Le recenti inondazioni in Germania hanno dato una nuova spinta alla misinformazione elettorale. E a poche settimane delle elezioni, siti russi e siti di destra continuano a prendere di mira il partito dei Verdi pubblicando informazioni false.

"L'alluvione in Germania è stata davvero un evento naturale?" (Screenshot - NewsGuard)

A settembre 2021 si terranno in Germania le elezioni federali e i neoletti membri del Bundestag nomineranno un nuovo cancelliere. A meno di un mese dall’elezione del nuovo governo in Germania, la misinformazione sulle imminenti elezioni continua a circolare sui social media tedeschi trovando spazio prevalentemente su siti conservatori.

In dettaglio: Mentre il partito dei Verdi continua a essere il principale obiettivo della campagna di misinformazione, le recenti alluvioni in Germania hanno introdotto nuove narrative di misinformazione elettorale su presunti illeciti compiuti durante i disastri, incluse affermazioni secondo cui le inondazioni sarebbero state interamente orchestrate per ragioni politiche. Quest’ultimo filone di misinformazione è stato accompagnato da un aumento della pubblicazione di affermazioni false contro il candidato cancelliere del partito dell’Unione Democratica Cristiana, Armin Laschet. Nel nuovo Centro di Monitoraggio della Misinformazione Elettorale in Germania, NewsGuard ha individuato cinque affermazioni false sulle alluvioni, quattro delle quali riguardano Laschet.

NewsGuard ha individuato anche 16 affermazioni false e citazioni assolutamente inventate che riguardano il Partito dei Verdi e i suoi esponenti, pubblicate su diversi siti, tra cui siti di propaganda russa. Un report del giugno 2021 del Ministero degli Interni della federazione tedesca, di cui ha parlato per primo il giornale berlinese Der Tagesspiegel, fa riferimento proprio a un’operazione di propaganda russa contro la candidata dei Verdi Annalena Baerbock. NewsGuard ha anche identificato 12 affermazioni false sui partiti dell’Unione (compresi l’Unione Cristiano-Democratica e l’Unione Cristiano-Sociale, CDU e CSU), e sei sul Partito Socialdemocratico di Germania (SPD). Fino ad ora NewsGuard non ha trovato invece alcuna affermazione falsa sul partito di sinistra Left party, sul Partito Liberale Democratico di centrodestra (FDP) o sul partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD).

Le alluvioni che hanno colpito le zone occidentali del Paese nel luglio 2021 sono diventate un catalizzatore per la misinformazione elettorale, pubblicata prevalentemente su siti di destra.

  • Ad esempio, il sito web anonimo N23.tv ⁠— che si occupa di vari temi, tra cui politica tedesca e salute, che ha pubblicato misinformazione sul COVID-19 e che è considerato inaffidabile da NewsGuard perché “viola pesantemente standard giornalistici fondamentali” ⁠— a luglio ha promosso la falsa affermazione secondo cui le inondazioni in Germania erano state deliberatamente orchestrate per influenzare i sondaggi prima delle elezioni.
    • In un articolo del luglio 2021 il sito ha scritto: “Forse questa è stata una catastrofe programmata, un cosiddetto ‘punto di svolta’ progettato per influenzare i sondaggi poco prima delle elezioni del Bundestag. Nei giorni successivi alle inondazioni, la cancelliera tedesca Angela Merkel (CDU), il candidato alla cancelleria tedesca Armin Laschet (CDU) e alcuni altri hanno cercato di servirsi del disastro per presentarsi come salvatori. Ma questo è chiaramente stato un fallimento”. Nell’articolo si legge anche: “evidenti anomalie… suggeriscono fortemente che l’inondazione di intere località e regioni sia stata voluta e forse anche intenzionalmente forzata”.
    • L’articolo ha raggiunto oltre 60.000 utenti su Facebook, secondo i dati di CrowdTangle, uno strumento di monitoraggio dei social media di proprietà di Facebook.
    • Non ci sono prove a sostegno dell’affermazione secondi cui le inondazioni sono state in qualche modo orchestrate per ragioni politiche. Gli scienziati hanno attribuito le alluvioni a piogge abbondanti, probabilmente causate o accelerate dai cambiamenti climatici.
  • Allo stesso modo, il sito del settimanale austriaco di destra Wochenblick, considerato inaffidabile da NewsGuard, ha diffuso la falsa affermazione secondo cui gli aiuti del governo federale alle persone colpite dalle alluvioni sono stati “così irrisori” perché nel 2014 il governo aveva deciso di spostare soldi dal fondo di soccorso per le inondazioni a quello a sostegno dei rifugiati. In un articolo del luglio 2021, il sito affermava che “Già nel 2014 [il quotidiano nazionale] Süddeutsche Zeitung titolava: ‘Il governo userà per i rifugiati i soldi che erano stati assegnati agli aiuti per le inondazioni’ — i soldi che erano stati versati nel fondo per le inondazioni e non sono stati utilizzati avrebbero dovuto diventare aiuti per i rifugiati, secondo il giornale”.
    • In realtà i fondi per la ricostruzione dopo le inondazioni del 2013 non ha nulla a che fare con gli attuali aiuti per le inondazioni e il governo federale nel 2014 non decise di utilizzare denaro del fondo per le inondazioni a favore dei rifugiati.
  • Questa affermazione è stata promossa anche dall’influencer di destra “Neverforgetniki”, i cui post hanno ottenuto oltre 4.000 like in totale su Facebook e su Twitter, secondo CrowdTangle.